Nuova sezione a indirizzo musicale (SMIM)

All’Istituto Cesare Arici è tale la convinzione che la musica sia decisiva nel processo formativo che il progetto musicale in atto, significativamente denominato con un titolo che comprende il nome stesso dell’Istituto, “MusicArici”, diventa scuola a tutti gli effetti.

«La preghiera e la musica» diceva Albert Schweitzer «non cambiano il mondo, ma possono cambiare gli uomini, che cambieranno il mondo». È pertanto naturale che, nell’offerta educativa di una scuola paritaria, la musica entri non come un optional, ma a pieno titolo a completare il curriculum di formazione degli studenti.

Già dall’inizio dell’anno scolastico in corso, l’Istituto Arici, in collaborazione con la Scuola di Musica Diocesana S. Cecilia, ha arricchito la sua proposta offrendo a tutti i suoi alunni, dalla Primaria al Liceo, un percorso di implementazione della formazione musicale di base in orario curricolare e di avvio allo studio di uno strumento musicale in orario extracurricolare.

Ma dall’anno scolastico 2022/23 il progetto prenderà forma istituzionale, aprendo nella scuola secondaria di I grado una sezione a indirizzo musicale.

Come previsto dal D.M. 201/99, ma ahinoi non ancora sufficientemente sperimentato nel sistema scolastico italiano, i corsi di strumento sono materia curricolare a tutti gli effetti; l’Istituto Arici metterà in atto tale opportunità, nella consapevolezza della valenza educativa che l’orientamento musicale ha per i preadolescenti della scuola media: utilizzare le capacità formative e orientative della pratica strumentale nello sviluppo psicologico ed educativo. Lo studio dello strumento musicale, come quello delle altre discipline curriculari, è finalizzato allo sviluppo armonico e globale del ragazzo: suonare uno strumento arricchisce la personalità dell’individuo perché chiama in causa tutti gli aspetti della persona; sviluppa la sua creatività e può aiutare l’espressione spontanea della personalità in via di maturazione.

La proposta sarà organizzata secondo le modalità previste dal Ministero per le scuole statali. Proprio per questo è richiesta la continuità di frequenza per tutto l’anno e per la durata del corso triennale.

La SMIM –impareremo tutti a usare questo acronimo: Scuola Media a Indirizzo Musicale– avrà così 3 ore settimanali aggiuntive (una di strumento, una di solfeggio e una di musica d’insieme) distribuite su due pomeriggi, alternando lezioni a piccolo gruppo (2 alunni) a momenti di lezione collettiva come le prove d’orchestra.

La scuola offrirà la possibilità di studiare uno fra questi quattro strumenti: violino, chitarra, percussioni, pianoforte. La scelta dello strumento è un momento importante e arriva dopo un incontro di orientamento con i docenti di strumento, i quali terranno anche conto delle preferenze e delle attitudini dei singoli alunni. Gli strumenti saranno forniti dalla scuola in comodato d’uso gratuito.

È importante sottolineare che l’accesso alla SMIM non implica un’esperienza pregressa di studio di uno strumento; si cercherà altresì di dare continuità agli allievi che avessero già in atto una pratica strumentale.

Oltre a imparare uno strumento musicale, la finalità della SMIM sarà quella di suonare tutti insieme facendo parte di un’orchestra; a tutti gli alunni verrà data la possibilità di esibirsi più volte durante l’arco dell’anno scolastico, occasione per verificare su di sé i progressi compiuti, condividerli pubblicamente e, ancora una volta, crescere dentro una comunità.

 

Nuova sezione a indirizzo musicale (SMIM)

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All’Istituto Cesare Arici è tale la convinzione che la musica sia decisiva nel processo formativo che il progetto musicale in atto, significativamente denominato con un titolo che comprende il nome stesso dell’Istituto, “MusicArici”, diventa scuola a tutti gli effetti.

«La preghiera e la musica» diceva Albert Schweitzer «non cambiano il mondo, ma possono cambiare gli uomini, che cambieranno il mondo». È pertanto naturale che, nell’offerta educativa di una scuola paritaria, la musica entri non come un optional, ma a pieno titolo a completare il curriculum di formazione degli studenti.

Già dall’inizio dell’anno scolastico in corso, l’Istituto Arici, in collaborazione con la Scuola di Musica Diocesana S. Cecilia, ha arricchito la sua proposta offrendo a tutti i suoi alunni, dalla Primaria al Liceo, un percorso di implementazione della formazione musicale di base in orario curricolare e di avvio allo studio di uno strumento musicale in orario extracurricolare.

Ma dall’anno scolastico 2022/23 il progetto prenderà forma istituzionale, aprendo nella scuola secondaria di I grado una sezione a indirizzo musicale.

Come previsto dal D.M. 201/99, ma ahinoi non ancora sufficientemente sperimentato nel sistema scolastico italiano, i corsi di strumento sono materia curricolare a tutti gli effetti; l’Istituto Arici metterà in atto tale opportunità, nella consapevolezza della valenza educativa che l’orientamento musicale ha per i preadolescenti della scuola media: utilizzare le capacità formative e orientative della pratica strumentale nello sviluppo psicologico ed educativo. Lo studio dello strumento musicale, come quello delle altre discipline curriculari, è finalizzato allo sviluppo armonico e globale del ragazzo: suonare uno strumento arricchisce la personalità dell’individuo perché chiama in causa tutti gli aspetti della persona; sviluppa la sua creatività e può aiutare l’espressione spontanea della personalità in via di maturazione.

La proposta sarà organizzata secondo le modalità previste dal Ministero per le scuole statali. Proprio per questo è richiesta la continuità di frequenza per tutto l’anno e per la durata del corso triennale.

La SMIM –impareremo tutti a usare questo acronimo: Scuola Media a Indirizzo Musicale- avrà così 3 ore settimanali aggiuntive (una di strumento, una di solfeggio e una di musica d’insieme) distribuite su due pomeriggi, alternando lezioni a piccolo gruppo (2 alunni) a momenti di lezione collettiva come le prove d’orchestra.

La scuola offrirà la possibilità di studiare uno fra questi quattro strumenti: violino, chitarra, percussioni, pianoforte. La scelta dello strumento è un momento importante e arriva dopo un incontro di orientamento con i docenti di strumento, i quali terranno anche conto delle preferenze e delle attitudini dei singoli alunni. Gli strumenti saranno forniti dalla scuola in comodato d’uso gratuito.

È importante sottolineare che l’accesso alla SMIM non implica un’esperienza pregressa di studio di uno strumento; si cercherà altresì di dare continuità agli allievi che avessero già in atto una pratica strumentale.

Oltre a imparare uno strumento musicale, la finalità della SMIM sarà quella di suonare tutti insieme facendo parte di un’orchestra; a tutti gli alunni verrà data la possibilità di esibirsi più volte durante l’arco dell’anno scolastico, occasione per verificare su di sé i progressi compiuti, condividerli pubblicamente e, ancora una volta, crescere dentro una comunità.