Saluto iniziale della Preside (2021/22)

Saluto iniziale della Preside

(a.s.2021/22)

 

 

Gentili allievi, docenti e genitori,

 

all’esordio dell’anno scolastico mi è gradito rivolgere a voi tutti il più sincero augurio per questa nuova avventura.

Che ricomincia, come già annunciato da tempo, in presenza. Auspico davvero che questa formula possa significare non solo la reale frequenza della scuola da parte degli allievi, dei docenti e dei genitori (che è certo di per sé la condizione fondamentale perché l’azione educativa risulti efficace); ma, anche e soprattutto, la partecipazione autentica delle varie componenti alla vita della nostra comunità educante.

In tal senso desidero qui condividere, seppur brevemente, due sollecitazioni (che avremo modo di approfondire nel corso dell’anno) raccolte dal confronto, avvenuto il 3 settembre u.s., tra le scuole cattoliche bresciane e S.E.  il Vescovo.

La prima ricorda la finalità della nostra scuola che, in quanto cattolica, configura il proprio compito a partire da una precisa identità in una prospettiva di apertura universale alla totalità dell’esperienza umana. È In questa visione che si inserisce il lavoro culturale proprio dell’istituzione scolastica, tesa a sostenere e promuovere, nella relazione con gli altri, la crescita libera, consapevole e responsabile di ciascuno.

La seconda sollecitazione richiama la qualità delle relazioni che siamo tutti invitati a orientare verso la costruzione di una comunità nella quale il sapere competente si coniuga con un’attenzione autentica degli uni verso gli altri.

Queste sono le riflessioni che ci hanno portato a potenziare e ampliare l’offerta formativa non solo con proposte culturali che mirano al massimo coinvolgimento dei nostri allievi, con nuovi insegnamenti e con nuovi progetti educativo-didattici; ma anche con interventi strutturali tesi a rendere sempre più accoglienti gli ambienti vissuti dagli studenti.

Ringrazio tutti i docenti, il personale non docente, il personale della segreteria, la sig.ra Aurora Lombardi don Andrea Andretto, don Raffaele Maiolini (Presidente della Fondazione ATD) per la massima disponibilità e la fattiva collaborazione dimostrate anche in questi mesi estivi, proprio per attuare i miglioramenti sopra menzionati e di cui darò conto in maniera più precisa e articolata nelle prossime comunicazioni.

Un saluto particolare intendo rivolgere, anche a nome di S. E. il Vescovo che mi prega di unire al mio il Suo personale pensiero, ai tanti allievi, genitori e docenti che si sono uniti da quest’’anno alla nostra comunità educante: che a loro vada il pieno sostegno dei compagni e dei colleghi.

Come sempre, un sentito ringraziamento rivolgo a quanti, dopo la fruttuosa e generosa collaborazione con l’Arici, ci hanno salutato scegliendo altre opportunità di lavoro o di studio.

A tutti voi le mie più vive cordialità.

La Preside

 

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Saluto iniziale della Preside

(a.s.2021/22)

 

 

Gentili allievi, docenti e genitori,

 

all’esordio dell’anno scolastico mi è gradito rivolgere a voi tutti il più sincero augurio per questa nuova avventura.

Che ricomincia, come già annunciato da tempo, in presenza. Auspico davvero che questa formula possa significare non solo la reale frequenza della scuola da parte degli allievi, dei docenti e dei genitori (che è certo di per sé la condizione fondamentale perché l’azione educativa risulti efficace); ma, anche e soprattutto, la partecipazione autentica delle varie componenti alla vita della nostra comunità educante.

In tal senso desidero qui condividere, seppur brevemente, due sollecitazioni (che avremo modo di approfondire nel corso dell’anno) raccolte dal confronto, avvenuto il 3 settembre u.s., tra le scuole cattoliche bresciane e S.E.  il Vescovo.

La prima ricorda la finalità della nostra scuola che, in quanto cattolica, configura il proprio compito a partire da una precisa identità in una prospettiva di apertura universale alla totalità dell’esperienza umana. È In questa visione che si inserisce il lavoro culturale proprio dell’istituzione scolastica, tesa a sostenere e promuovere, nella relazione con gli altri, la crescita libera, consapevole e responsabile di ciascuno.

La seconda sollecitazione richiama la qualità delle relazioni che siamo tutti invitati a orientare verso la costruzione di una comunità nella quale il sapere competente si coniuga con un’attenzione autentica degli uni verso gli altri.

Queste sono le riflessioni che ci hanno portato a potenziare e ampliare l’offerta formativa non solo con proposte culturali che mirano al massimo coinvolgimento dei nostri allievi, con nuovi insegnamenti e con nuovi progetti educativo-didattici; ma anche con interventi strutturali tesi a rendere sempre più accoglienti gli ambienti vissuti dagli studenti.

Ringrazio tutti i docenti, il personale non docente, il personale della segreteria, la sig.ra Aurora Lombardi don Andrea Andretto, don Raffaele Maiolini (Presidente della Fondazione ATD) per la massima disponibilità e la fattiva collaborazione dimostrate anche in questi mesi estivi, proprio per attuare i miglioramenti sopra menzionati e di cui darò conto in maniera più precisa e articolata nelle prossime comunicazioni.

Un saluto particolare intendo rivolgere, anche a nome di S. E. il Vescovo che mi prega di unire al mio il Suo personale pensiero, ai tanti allievi, genitori e docenti che si sono uniti da quest’’anno alla nostra comunità educante: che a loro vada il pieno sostegno dei compagni e dei colleghi.

Come sempre, un sentito ringraziamento rivolgo a quanti, dopo la fruttuosa e generosa collaborazione con l’Arici, ci hanno salutato scegliendo altre opportunità di lavoro o di studio.

A tutti voi le mie più vive cordialità.

La Preside