Studenti cireroni FAI

Palazzo Martinengo Cesaresco dell’Aquilone, la sede dell’Istituto Cesare Arici, da quest’anno entra a far parte del circuito del Fai di Brescia. Le Giornate Fai d’autunno sono state presentate venerdì 29 settembre proprio in una delle sale affrescate della scuola, che sabato 14 e domenica 15 ottobre saranno visitabili, al pari della domus romana presente nel piano interrato dell’istituto.

La visita (dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30 in entrambe le giornate, senza necessità di prenotazione) si snoderà su due percorsi: quello archeologico e quello storico/artistico. Il gruppo infatti, per prima cosa, sarà guidato alla scoperta dei resti di epoca romana che emersero negli anni ’60 del secolo scorso durante i lavori di costruzione della palestra e della cappella. Dopo una lunga campagna di scavi è possibile visitare le vestigia di importanti strutture, una domus di I secolo a.C. e un complesso termale di III secolo d.C.. La seconda parte della visita, invece, riguarda i locali affrescati da Manfredini e Teosa in epoca
neoclassica. Il percorso inizia dalle sale a sera, ovvero dai quattro ambienti della fila di destra, muovendo dall'Istituto Arici.

A fare da guide ai visitatori ci saranno numerosi studenti del liceo classico Arici. I ragazzi di terza e quarta liceo si occuperanno delle sale affrescate, mentre quelli di seconda accompagneranno i visitatori nella domus. Tutti loro si sono preparati attraverso alcune lezioni dedicate, svolte sia in orario curricolare sia in orario extracurricolare, tenute dai docenti dell’istituto.
Come ormai tradizione da diversi anni, il coinvolgimento degli studenti permette loro di essere protagonisti di un’iniziativa di cura dell’arte e di promozione della cultura, un’occasione in cui la scuola si apre al mondo e per proiettarli in possibilità nuove.
All’interno delle Giornate Fai, l’Istituto Arici proporrà anche un incontro pubblico dedicato ai rapporti tra Giosuè Carducci e la città di Brescia. Sabato 14 ottobre alle 20.30, presso la sala dell’Eneide, i professori Gian Enrico Manzoni (Università Cattolica del Sacro cuore) e Maria Celeste Cena (liceo classico Arici) presenteranno le raccolte poetiche di Carducci, soffermandosi su tre liriche carducciane nate dal contatto diretto col mondo bresciano:
innanzitutto l’ode Alla Vittoria, che contiene la celebre definizione di “Brescia leonessa d’Italia”, poi Sirmione, infine Da Desenzano. I testi commentati dai due docenti verranno letti dagli studenti del liceo. Seguirà anche in questo caso la possibilità di una visita guidata alle sale e alla domus, tenuta dagli studenti.

 

Studenti cireroni FAI

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Palazzo Martinengo Cesaresco dell’Aquilone, la sede dell’Istituto Cesare Arici, da quest’anno entra a far parte del circuito del Fai di Brescia. Le Giornate Fai d’autunno sono state presentate venerdì 29 settembre proprio in una delle sale affrescate della scuola, che sabato 14 e domenica 15 ottobre saranno visitabili, al pari della domus romana presente nel piano interrato dell’istituto.

La visita (dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30 in entrambe le giornate, senza necessità di prenotazione) si snoderà su due percorsi: quello archeologico e quello storico/artistico. Il gruppo infatti, per prima cosa, sarà guidato alla scoperta dei resti di epoca romana che emersero negli anni '60 del secolo scorso durante i lavori di costruzione della palestra e della cappella. Dopo una lunga campagna di scavi è possibile visitare le vestigia di importanti strutture, una domus di I secolo a.C. e un complesso termale di III secolo d.C.. La seconda parte della visita, invece, riguarda i locali affrescati da Manfredini e Teosa in epoca
neoclassica. Il percorso inizia dalle sale a sera, ovvero dai quattro ambienti della fila di destra, muovendo dall'Istituto Arici.

A fare da guide ai visitatori ci saranno numerosi studenti del liceo classico Arici. I ragazzi di terza e quarta liceo si occuperanno delle sale affrescate, mentre quelli di seconda accompagneranno i visitatori nella domus. Tutti loro si sono preparati attraverso alcune lezioni dedicate, svolte sia in orario curricolare sia in orario extracurricolare, tenute dai docenti dell’istituto.
Come ormai tradizione da diversi anni, il coinvolgimento degli studenti permette loro di essere protagonisti di un’iniziativa di cura dell’arte e di promozione della cultura, un’occasione in cui la scuola si apre al mondo e per proiettarli in possibilità nuove.
All’interno delle Giornate Fai, l’Istituto Arici proporrà anche un incontro pubblico dedicato ai rapporti tra Giosuè Carducci e la città di Brescia. Sabato 14 ottobre alle 20.30, presso la sala dell’Eneide, i professori Gian Enrico Manzoni (Università Cattolica del Sacro cuore) e Maria Celeste Cena (liceo classico Arici) presenteranno le raccolte poetiche di Carducci, soffermandosi su tre liriche carducciane nate dal contatto diretto col mondo bresciano:
innanzitutto l’ode Alla Vittoria, che contiene la celebre definizione di “Brescia leonessa d’Italia”, poi Sirmione, infine Da Desenzano. I testi commentati dai due docenti verranno letti dagli studenti del liceo. Seguirà anche in questo caso la possibilità di una visita guidata alle sale e alla domus, tenuta dagli studenti.